venerdì 4 gennaio 2008

Affascinante e Misterioso Uzbekistan

E' stato difficile scegliere una foto per iniziare a parlare di questo paese così vario e che così poche persone conoscono...

E' un paese dell'Asia centrale, fra Kazakistan, Tagikistan, Turkmenistan e Afghanistan e la parte che ho visitato io è prettamente stepposa, arida e desertica anche se dai colori intensi e meravigliosi.

Un paese che racchiude in se testimonianze di una miriadi di popoli: Mongoli, Persiani, Indiani, Arabi, fino ai Sovietici... è una magia vedere le architetture costruite da questi culture con decorazioni colorate che staccano così tanto in un paesaggio bicromo: azzurro del cielo e terra arida.

Ho visitato città che rievocano popoli antichi e leggende: Khiwa, la fortezza nel deserto; Bukhara, disseminata di madrase, moschee e minareti, famosa per le sue cisterne di acqua, qui ho passaggiato per i numerosi bazar e restare ammaliati dagli edifici che ricordano l'arte dei maestri persiani; Shakhrisabz, città natale del leggendario Tamerlano e ... Samarcanda... la mitica e favolosa Samarcanda, al centro della Via della Seta, dove il primo impatto con Piazza Registan mi ha lasciato a bocca aperta e con la pelle d'oca, era il tramonto, e penso che mai potrò dimenticare uno spettacolo di tale grandezza... ho sentito secoli di storia, vociare e respiri di persone e carovane...

Così scriveva James Elroy Fecker dopo aver percorso queste strade :“Non viaggiamo solo per il commercio, Da venti più caldi sono infiammati i nostri cuori ardenti. Per la bramosia di conoscere ciò che nondovrebbe essere conosciutoPercorriamo la Strada Dorata che porta a Samarkanda”.

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